La chiesa preesistente al monastero delle Agostiniane di S. Maria degli Angeli fondato nel 1526, era sede di una confraternita laicale. Acquistata nella seconda metà del XVIII secolo dalle monache, fu da essa abbellita con pregevoli tele e splendidi stucchi, ed arricchita di preziosi altari in marmo mischio e signorili suppellettili. Dai tabernacoli dei suoi altari provengono le porticine d'argento collocate oggi nel ciborio dell'altare del S. Cuore della Chiesa Madre.
Ripetutamente colpita dai bombardamenti del 1943, di essa rimane, in alzato, solo il perimetro murale. Quattro de suoi preziosi altari salvati dai sacerdoti P. Campisi e P. Battiato, sono stati rimontati nella chiesa parrocchiale di S. Maria della Croce. Il monastero invece, che era una delle più vaste fabbriche della città, fu abbattuto durante il periodo fascista (gli anziani ricordano ancora con nostalgia il suo chiostro cinquecentesco), per far posto all'odierno edificio scolastico.
STORIA E TERRITORIO
UOMINI ILLUSTRI
CHIESE E MONUMENTI
- Chiesa Madre S. Basilio
- Chiesa M. SS. della Croce
- Chiesa S. Domenico
- Chiesa M. SS. delle Grazie
- Chiesa del Purgatorio
- Chiesa S. Giovanni
- Chiesa S. Sebastiano
- Chiesa Madonna del Carmelo
- Chiesa dei Cappuccini
- Chiesa di S. Lucia
- Chiesa di S. Vito
- Chiesa di S. Ignazio
- Chiesa di S. Antonio da Padova
- Chiesa di S. Calogero
- Chiesa S. M. della Concezione
- Chiesa Del Crocifisso
- Collegio di Maria
- Convento di S. Antonio
- Convento di S. Agostino
- Palazzo Comunale